“La collana” il racconto di Guy de Maupassant

Introduzione:

La collana è un racconto di Guy de Maupassant tratta della vicenda di signora Mathilde Loisel che ha sempre desiderato vivere in una posizione sociale elevata, possedendo splendidi gioielli.

Mathilde Loisel sogna dall’infanzia una vita lussuosa. A causa della sua bassa origine, accetta l'offerta di un piccolo funzionario del Ministero della Pubblica Istruzione.

Marito lotta per fare la moglie felice ma Matilde soffre a causa dei suoi sogni non realizzati. Una sera signor Loisel torna a casa tenendo in mano una grande busta con un invito per una coppia in una serata di lusso, dove ci sarà tutta la società governativa.

Mathilde rifiuta di andare, poiché non ha nulla da indossare. Il buon uomo non può vedere la sofferenza dell'amata sposa. Allora prende i soldi che stava da molto tempo risparmiando per potersi comprare un fucile da caccia e li dona alla moglie. La donna compra subito un vestito adatto al ricevimento e i gioielli prende in prestito dalla sua ricca amica, signora Forestier. L’amica offre a Mathilde i braccialetti, una collana di perle, una croce veneziana d'oro e pietre ma Mathilde ha scelto una grande collana di diamanti.

Al ballo, la signora Loisel ha un grande successo.  E’ stata elegante, graziosa, allegra, la più bella di tutte. Quando la coppia torna a casa, scopre la perdita della collana di diamanti.

La famiglia ha deciso di non dire a Jeanne della perdita e comprarle la stessa collana. La poverina restituisce la collana nuova alla sua amica. Per fortuna, la nobildonna non si accorge della sostituzione dei gioielli.

Per l'acquisto di una nuova collana i sposi devono spendere tutti i loro risparmi, vendere la proprietà e fare i  debiti.

Mathilde insieme al suo marito fissano subito un obiettivo di pagare il debito. Finalmente, dopo dieci anni della vita dei poveri e della fatica insopportabile, il debito è interamente rimborsato.

La signora Loisel diventa la donna forte, rude e perde la sua bellezza dopo questi anni di lavoro duro.

Una domenica al parco all'improvviso Mathilde incontra Jeanne Forestier, ancora splendidamente giovane e bella. Cosi la madama Loisel decide raccontare alla sua amica della sostituzione della collana e del rimborso del debito immenso.

La signora Forestier si sorprende e dice disperato che la sua collana originale non era altro che un'imitazione da bigiotteria: valeva meno di cinquecento franchi.

Secondo me la frase decisiva e il senso di questo racconto è: “Quanto poco ci vuole per perdersi o salvarsi!”.